Entra nel vivo la realizzazione dei muri perimetrali della stazione Venezia della Linea C della metropolitana di Roma.
Una sfida ingegneristica che vede protagonista la grande macchina idrofresa, in funzione nei prossimi giorni. Il gigante tricolore costruito appositamente per scavare le pareti perimetrali della nuova stazione museo di Piazza Venezia, raggiungerà la profondità record di 85 metri.
L’idrofresa, con un’altezza di 24,5 metri e un peso di 185 tonnellate, lavorerà grazie a due corpi rotanti in grado di scavare porzioni di terreno larghe fino a due metri e ottanta centimetri e spesse un metro e cinquanta.; sarà impiegata nella realizzazione di circa 55 mila metri cubi di diaframmi perimetrali in cemento armato della stazione. Con i diaframmi perimetrali si realizzerà una scatola idraulicamente isolata, che consentirà poi di procedere lo scavo con il metodo Top Down, realizzando i solai di stazione dall’alto verso il basso.
La realizzazione dei diaframmi procederà nei prossimi mesi in parallelo con le altre lavorazioni del cantiere, già avviate nella parte centrale della piazza, come l’esecuzione di carotaggi archeologici.
Metro C Stazione Venezia
La stazione Venezia, commissionata da Roma Metropolitane e realizzata da Metro C S.C.p.A. costituita dal Gruppo Webuild, per il tramite di Partecipazioni Italia, Vianini Lavori S.p.A., Hitachi Rail STS S.p.A., Cooperativa Muratori e Braccianti di Carpi, Consorzio Cooperative Costruzioni, si svilupperà su 6 piani ognuno con una superficie pari a 4.500 metri quadrati, sarà uno snodo della Linea C nel cuore della capitale e la prima metropolitana a guida automatica di Roma.
