Il Pozzo Multifunzionale 3.3: il 18 febbraio riaperti al pubblico i giardini di via Sannio
Il Pozzo Multifunzionale denominato 3.3 è situato tra le stazioni Amba Aradam/ Ipponio e San Giovanni, in corrispondenza di un’area giardino adiacente allo storico mercato rionale di Via Sannio, lato Piazzale Appio.
Il 18 febbraio 2021 l’area dei nuovi giardini di via Sannio, 9.000 metri quadrati a ridosso delle mura Aureliane, è stata aperta al pubblico.
Uno spazio completamente rinnovato e riqualificato a due passi dalla Basilica e dalla stazione della Linea C di San Giovanni. Il progetto di riqualificazione del giardino è frutto del lavoro sinergico fra Roma Capitale, Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, Metro C ScpA e Roma Metropolitane. La Soprintendenza ha ritenuto che la sistemazione dell’area dovesse essere un’occasione per raccontare alcune delle scoperte archeologiche emerse nel corso degli scavi. Ha quindi richiesto di riproporre a terra gli ingombri delle strutture murarie e le tracce del fiume, senza ricostruzioni, ma con materiali idonei alla sistemazione di un parco pubblico.
Il Pozzo Multifunzionale 3.3
Il 18 Giugno 2021 Metro C ScpA ha consegnato a Roma Capitale il Pozzo Multifunzionale denominato 3.3, ubicato nei Giardini di Via Sannio, per il pre-esercizio a carico di Atac.
Il Pozzo è situato tra le stazioni Amba Aradam/Ipponio e San Giovanni, in corrispondenza dei giardini adiacenti allo storico mercato rionale di Via Sannio.
L’attivazione del Pozzo 3.3 consentirà di raggiungere la configurazione ottimale del capolinea di San Giovanni, grazie all’aggiunta di 4 nuovi scambi ferroviari i treni della Linea C in esercizio potranno passare in maniera veloce ed efficiente da un binario all’altro, semplificando ed accelerando la cosiddetta “inversione in coda al capolinea” dei treni.
Il Pozzo 3.3 rappresenta il terminale della quarta fase funzionale dell’intera linea Montecompatri Pantano – San Giovanni (Pozzo 3.3) ed è il primo pozzo realizzato nella tratta T3 San Giovanni – Fori Imperiali.
Il manufatto si integra con la sistemazione superficiale dei giardini in armonia con il contesto circostante.
Conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo della sub tratta funzionale Venezia – Fori Imperiali/Colosseo della Linea C
Il 03 Agosto 2021 si è conclusa la Conferenza dei Servizi che approva il Progetto Definitivo della Tratta Colosseo/ Fori Imperiali – Venezia della Linea C della Metropolitana di Roma.
Le prescrizioni espresse saranno recepite e sviluppate nel progetto esecutivo, la cui elaborazione inizierà dopo l’approvazione dei finanziamenti necessari per la realizzazione delle opere.
La progettazione definitiva della stazione Venezia unitamente a quella dell’intera Tratta T2, era stata sospesa da Roma Metropolitane nel marzo 2010, a seguito dei risultati delle indagini archeologiche di Prima Fase. Tra il 2013 e il 2014, a seguito del parziale riavvio della progettazione per la sola stazione Venezia, Metro C ScpA ha redatto due differenti versioni del progetto definitivo.
La stretta e costante collaborazione tra il Contraente Generale Metro C S.C.p.A. e la Soprintendenza Archeologica di Roma, unitamente alle linee guida del Comitato Tecnico Scientifico per i Beni Archeologici, ha portato alla messa a punto, per la prima volta in Italia, di un documento denominato “Prontuario delle indagini archeologiche di seconda fase”.
Il prontuario è stato redatto da Metro C S.C.p.A. in fase di progettazione definitiva, basandosi sui risultati acquisiti con le indagini archeologiche di prima fase e ha definito per ogni sito, di concerto con la Soprintendenza Archeologica, le modalità di scavo e le modalità di asportazione delle strutture antiche rinvenute.
Il nuovo progetto Definitivo approvato è frutto di integrazioni e modifiche derivanti dalle ulteriori specifiche esigenze ed obiettivi individuati nel gennaio 2020 dai vari soggetti pubblici coinvolti:
– lo studio di predisposizioni per un’adeguata interfaccia con la futura Tratta Clodio/Mazzini-Venezia;
– lo studio di soluzioni progettuali idonee al fine di garantire la Stazione Venezia come nodo di scambio con la futura linea D;
– la realizzazione di collegamenti in sotterraneo con Palazzo Venezia e con il Vittoriano, con lo scopo di mettere in comunicazione la stazione con i due complessi architettonici e museali;
– la progettazione di un allestimento museale, all’interno della stazione, dei complessi archeologici e reperti già rinvenuti che emergeranno nello scavo integrale previsto per la stazione. Un intero livello della stazione è dedicato a questo scopo.
– l’ampliamento dello scavo dell’Ateneo di Adriano e la realizzazione di una galleria di collegamento in sotterraneo tra l’Atheneum e l’area archeologica della Basilica Ulpia e della Colonna Traiana.
Il nuovo progetto, con le integrazioni e le modifiche richieste, è stato redatto e consegnato da Metro C ScpA nel maggio 2020 e, nel gennaio 2021, trasmesso dal Dipartimento Mobilità e Trasporti di Roma Capitale al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili per la richiesta di finanziamento.