Una stazione iconica che vede oggi l’avvio alla presenza delle istituzioni capitoline e nazionali: Sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri insieme al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, il Commissario Straordinario Linea C, Maria Lucia Conti, l’Assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, il Presidente Regione Lazio, Francesco Rocca, i vertici di Roma Metropolitane, l’amministratore delegato di Webuild Pietro Salini insieme ai vertici del Contraente Generale Metro C Scpa, e di Vianini Lavori.
La stazione Venezia si inserisce in un processo di rinnovamento della capitale che punta a offrire una maggiore sostenibilità per le generazioni presenti e future. Oltre a collegare le persone che attraverseranno la città dalla periferia al centro, la stazione Venezia sarà un elemento iconico grazie alla sua struttura di 8 livelli interrati raggiungendo una profondità pari a 45 metri da piano strada.
Una sfida che mette in campo le migliori capacità ingegneristiche italiane a servizio di una stazione che oltre ad assolvere il suo compito trasportistico sarà un museo fra i musei. La stazione infatti si collocherà al centro della piazza tra il Vittoriano, Palazzo Venezia, il Foro di Traiano, il Palazzo delle Assicurazioni Generali, la Chiesa di Santa Maria di Loreto e il piano atrio ospiterà un allestimento espositivo che permetterà non solo di attraversare la piazza, attraverso i futuri tre ingressi, ma di fruire dei ritrovamenti che emergeranno durante gli scavi della stazione.
Un’esperienza unica e immersiva per chi percorrerà il centro della capitale offrendo un ulteriore spunto di attrattiva turistica oltre a migliorare il servizio trasportistico della città.
Un lavoro importante che sarà svolto per fasi e che vedrà la realizzazione di diaframmi profondi 85 metri dal piano stradale, garantendo lo scavo in modalità archeologica attraverso il metodo cosiddetto top down.
Durante ogni fase verrà garantita la circolazione viaria in Piazza Venezia.